Villammare. Uno scrittore novantenne del Golfo di Policastro si aggiudica il premio internazionale Mario Soldati. Pierlibero, al secolo Enzo Pezzati, noto giornalista originario di Palermo ma residente da circa quarant’anni nel villaggio “Ginestre” del comune di Vibonati, è risultato il primo classificato nella sezione narrativa del concorso internazionale organizzato dal Centro Studi e Ricerche “Mario Pannunzio” di Torino. Hanno vinto i premi della poesia e del giornalismo Guido Pagliani e Nicoletta Pireddu. La cerimonia per la proclamazione dei vincitori ha avuto luogo sabato sera (8 novembre 2008) presso il Collegio San Giuseppe di Torino. Apprezzamenti della critica e grandi applausi dei numerosi presenti sono stati riservati al sempreverde uomo di cultura di origini siciliane che ha trascorso alcuni anni della sua vita anche nel capoluogo piemontese, dove ha insegnato diritto presso le scuole superiori. Pierlibero si è aggiudicato il primo premio con il libro in corso di pubblicazione “Io c’ero, un testimone qualunque del XX secolo”. Guerre, tragedie, speranze di uno dei secoli più movimentati dell’era moderna raccontati attraverso la vita di un novantenne che partito dalla Sicilia in giovane età ha girato il mondo prima di fermarsi su un colle della costa salernitana. E nel Golfo di Policastro ha continuato le sue battaglie civili (divorzio, aborto, divieto di fumo nei locali pubblici, abolizione del crocifisso nelle scuole e parità di religione) attraverso le collaborazioni con varie testate giornalistiche nazionali: tra cui “La Voce della Sicilia”, “L’Avanti”, “Il Giornale d’Italia”, “Il Resto del Carlino”, “Chiarezza”, “Carlino Sera” e ha diretto i periodici “La Riscossa del Lavoro”, “I Corsivi”, “105 Tv”. Tra i pionieri delle radio libere ha collaborato con diverse emittenti private. E’ stato il fondatore negli anni 80 dei “Corsivi”, il periodico d’informazione del Golfo di Policastro ritornato con successo in edicola dopo una lunga interruzione. Ha pubblicato: Il Concordato da stracciare (1970), Spogliatevi tutti (1970), Concubini di Stato (1973), Viaggio a Bali e dintorni (1973), Mussolini l'ultimo laico (1980), Filippo Mancuso il guardasigilli che non volle arrendersi ai politici (2000) e Germania amara e dolce (2005). Nato a Palermo il 4 dicembre 1918 ha conseguito le lauree in Scienze politiche e in Giurispudenza. Ha lavorato anche nelle Ferrovie dello Stato rivestendo la carica di capo reparto dell'Ufficio Movimento di Torino ed è stato prigioniero in Germania per due anni dal 1943 al 1945. Qualche anno fa per il suo impegno socio-culturale ha ricevuto le chiavi del comune di Vibonati dove risiede. Il premio conferitogli a Torino giunge a pochi giorni dal compimento del suo novantesimo anno di età e viene salutato con soddisfazione da tutti quelli che lo conoscono e anche dalle tantissime persone che nel corso degli anni hanno avuto possibilità di apprezzarne le doti culturali, civili e umane. (Ma.Fo.)
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