Sarà Jasmine Trinca, attrice emergente del cinema italiano, la madrina d’eccezione della serata conclusiva del “Villammare Festival – Mediterraneo in Corto” giunto alla sesta edizione e in corso di svolgimento nella cittadina costiera del golfo di Policastro. L’attrice romana, chiamata a soli 17 anni da Nanni Moretti ad esordire nella parte della figlia Irene ne “La stanza del Figlio”, a soli 26 anni ha già un solido bagaglio di esperienze (oltre a “La stanza del Figlio” con Moretti, “La meglio Gioventù” di Marco Tullio Giordana, “Manuale d’Amore” di Giovanni Veronesi, “Romanzo criminale” diretto da Michele Placido, “Il caimano” firmato ancora da Nanni Moretti, e “Piano, Solo” di Riccardo Dilani) che le hanno fruttato numerosi premi e, soprattutto, il consenso unanime di critica e di pubblico. Toccherà a lei consegnare la palma del vincitore allo short film che raccoglierà i maggiori consensi tra la giuria popolare e la giuria di qualità presieduta dal regista napoletano Diego Olivares e della quale fanno parte anche Alessandra Borgia, Valerio Virzo e Andrea D’Ambrosio. Nel corso della serata, presentata da Alessandra Borgia e Franco Guzzo, Jasmine Trinca presenterà anche il corto “3,87” diretto da Valerio Mastrandrea che punta l’obiettivo sulle morti bianche. E, intanto, si cominciano a fare anche i primi bilanci dell’edizione 2007 del festival dedicato ai cortometraggi. Oltre ogni attesa la risposta di giovani e meno giovani alla selezione di volti nuovi per la fiction televisiva di Rai 3 “Un posto al sole”, organizzata di concerto con la “Grundy”, la società produttrice della serie, tanto da ipotizzare per la prossima edizione delle novità che possano anche andare oltre la formula del precasting. Solo un’ipotesi al momento, tutta da definire tra il patron della manifestazione Alessandro Cocorullo e il direttore del Centro di Produzione Rai di Napoli, Francesco Pinto. Ma di tutto rilievo è stata anche la risposta del pubblico che ha seguito con attenzione le proiezioni dei corti in gara e dei film, e partecipato con entusiasmo alle iniziative collaterali e al dopo cinema gastronomico che nel corso di ogni serata propone la riscoperta del patrimonio di sapori e prodotti di cui è ricco il territorio in collaborazione con Slow Food. “Gli short film, anche per la velocità dei tempi con cui cercano di trasmettere al pubblico il loro messaggio e le emozioni di una storia strizzano molto l’occhio alla televisione che si presta in modo ideale a questo tipo di espressione artistica –spiega Cocorullo patron della manifestazione e direttore dell’emittente locale che organizza la manifestazione e ne trasmette in diretta tutte le serate– . Motivo di soddisfazione è anche la crescita della manifestazione, testimoniata sia dall’affetto e dall’attenzione con cui viene seguita sia dal numero sempre crescente di corti che vengono inviati in redazione per partecipare al festival, che costituisce anche un elemento d’attrazione sotto il profilo turistico di questa area.” Un aspetto, quest’ultimo, sul quale si sofferma anche il primo cittadino di Vibonati. “L’amministrazione partecipa in modo convinto a questo evento –ribadisce Massimo Marchigiani- e per sostenerlo mette in campo tutte le energie di cui dispone perché siamo convinti che l’iniziativa è valida e l’attenzione con la quale viene seguita possa tradursi in un importante ritorno di immagine per la nostra comunità sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo.” (Franco Vita)
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