Presentata questa mattina la due giorni che coinvolgerà comuni del Cilento e del Vallo di Diano
Si è svolta questa mattina 21/06/2007, presso la sala “Bottiglieri” della Provincia di Salerno, la conferenza stampa di presentazione della due giorni, organizzata dall’associazione culturale ebolitana “1857”, presieduta da Lanfranco Bove, per celebrare il 150° anno dalla storica impresa dei Trecento rivoltosi, guidati dall’eroe risorgimentale Carlo Pisacane, nell’intento di far insorgere le popolazioni meridionali contro il governo borbonico, partendo dal “mitico Cilento”. Uno dei più emblematici episodi, questo, del Risorgimento italiano. Erano presenti all’appuntamento con la stampa Paolo Garofalo, vicepresidente di “1857”, nonché organizzatore della manifestazione; gli assessori provinciali Massimo Cariello e Piero Cardalesi; Basilio Consalvo, vicepresidente della società sportiva “Free Runner”, partner dell’iniziativa; Manuel Borrelli, vicesindaco del Comune di Vibonati, città interessata dalla iniziativa, insieme a Sapri, Torraca, Casaletto Spartano, Tortorella, Casalbuono, Padula e Sanza. In sala anche l’attrice Anna Visivoccia e il musicista Antonio Giordano, fondatore della “Compagnia Daltrocanto”, entrambi chiamati a dare il proprio contributo artistico nell’ambito della manifestazione. Due gli appuntamenti portanti della due giorni: la rievocazione storica dello leggendario “Sbarco dei Trecento” e la “I^ Maratona dei Trecento”, che si svolgeranno rispettivamente nei giorni 28 giugno e 1 luglio, attraverso vari comuni del Cilento e del Vallo di Diano, partendo da proprio da Vibonati, dove documenti storici, ritrovati negli archivi, testimoniano sia approdato l’epico piroscafo “Cagliari”. “Attivi da cinque anni nel campo della ricerca storica del Sud Italia- ha dichiarato Garofalo- abbiamo voluto anche quest’anno, in occasione del 150° anniversario dell’impresa, ricordare la figura di un rivoluzionario, Carlo Pisacane, appunto, eroe di una rivoluzione che partiva dal basso, dalla gente comune, dai contadini, per riaffermare con forza il suo messaggio di riscatto sociale,”. E saranno proprio i contadini ad occupare quest’anno il ponte dell’imbarcazione che approderà il prossimo 28 giugno, come vuole la storia, alla Marina dell’Oliveto di Villammare in Vibonati, in una rievocazione carica di significati, che affianca alla mera commemorazione, temi di più ampio respiro ed interesse attuale. I contadini, dunque, “I nuovi contadini – afferma il vicepresidente dell’associazione “1857” - coloro che, giungendo da paesi lontani, a bordo di imbarcazioni di fortuna, si dedicano al lavoro nelle nostre terre”. L’equipaggio del veliero sarà composto, infatti, da lavoratori migranti. Persone provenienti dal Nord Africa, i cosiddetti extracomunitari, rappresentanti più della metà dei braccianti agricoli nella provincia di Salerno. A questi nuovi “Ulisse” che chiedono “un tozzo di pane”, sarà dedicata la commemorazione dello sbarco dei Trecento. E’ toccato, invece, a Basilio Consalvo illustrare il programma della “I^ Maratona dei Trecento”, che si snoderà il 1 luglio da Vibonati a Sanza, luogo dove Pisacane trovò la morte e dove, a sua memoria, è stato eretto un cippo commemorativo:“Reduci da iniziative dello stesso calibro come la “Maratona di Padre Pio” da Eboli a San Giovanni Rotondo- afferma Consalvo- daremo vita ad una corsa a staffetta su un percorso di 90 chilometri, ripercorrendo il cammino del Trecento, passandoci, come testimone, la bandiera italiana, simbolo di libertà e giustizia”. Parole di elogio sono state espresse nei confronti dell’iniziativa, che vanta il patrocinio della Provincia di Salerno e della Regione Campania, oltre che dei Comuni coinvolti, dall’assessore Massimo Cariello, che tra i primi ha creduto nella rilevanza dell’appuntamento: “La Provincia vuole scommettere su manifestazioni come questa- dichiara- che, in più di una occasione, mettono in risalto episodi della storia patria troppo spesso dimenticati”. Dello stesso avviso l’assessore Cardalesi convinto che “ Il connubio tra storia e sport può sicuramente costituire uno strumento importante per coniugare la tradizione con le attività ludiche e ricreative, e infondere nelle giovani generazioni la consapevolezza e la valenza del passato”. La rievocazione dello “Sbarco dei Trecento” e la “I^ Maratona dei Trecento” aprono la strada ad un altro grande appuntamento per quanti, residenti e turisti, raggiungeranno il Golfo di Policastro quest’estate: la terza edizione del “Festival della Tammorra di Protesta”, sempre targato “1857”.
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